Il regista di TOUKI BOUKI (Quinzaine di Cannes nel 73, e da allora film-culto nel Senegal ed in Africa) mette in scena LA VISITA DELLA VECCHIA SIGNORA: annunciata da uno stregone, la più bella donna del villaggio ritorna dopo 30 anni d'assenza nel luogo dal quale era stata cacciata a 17 anni, fra i lazzi e le umiliazioni ("il mondo ha fatto di me una puttana, ed io farò del mondo un bordello").
Il testo di Dürrenmatt è piegato alle esigenze, alle realtà della condizione africana, Mambety lo conduce in porto senza discostarsi dal piacere del racconto, e anche senza straordinarie invenzioni. Ma sfruttando proprio la sorpresa di vedere tradotto in "africano" la favola crudele e lucidissima del drammaturgo svizzero